Prefazione al Messale Ambrosiano

Mons. Carlo Maria Viganò

Prefazione

alla riedizione del Messale Ambrosiano
per i fedeli

La riedizione di questo Messale Ambrosiano giunge quantomai opportuna, perché colma quel vuoto che, dopo la promulgazione del Motu Proprio Summorum Pontificum di Benedetto XVI, i fedeli di Rito Romano avevano già visto colmato da anni. Grazie a questa lodevolissima iniziativa, resa possibile dalla generosità di ferventi coniugi legati al venerando rito della Chiesa milanese, i tesori di dottrina e spiritualità della Messa ambrosiana potranno essere conosciuti e gustati da tante anime, con grande profitto per la loro crescita interiore.

Il Rito Ambrosiano, che in alcune parti è addirittura più antico dell’epoca del grande Vescovo e Patrono di Milano, venne solennemente tutelato dal Sacrosanto Concilio di Trento, sia per volontà del milanese Pio IV sia per l’opera del nipote San Carlo Borromeo, che al Tridentino svolse un ruolo fondamentale. La furia devastatrice del Vaticano II non ha risparmiato nemmeno il Rito Ambrosiano, dopo aver fatto strame di quello Romano; ma come tutte le cose che appartengono a Dio, esso è stato custodito da alcuni buoni sacerdoti, che con zelo e dedizione hanno ricominciato a celebrarlo, facendolo riscoprire ai fedeli che ne erano stati privati per decenni. E come esso si è salvato intatto attraverso i secoli, così oggi conferma la sua perenne giovinezza, sì che pare di sentirlo dalla stessa bocca di Sant’Ambrogio.

Questa cara eredità liturgica, ricca di testi di bellezza e profondità ineguagliabile, dimostra la ricchezza di Santa Madre Chiesa, che nella diversità delle voci, pur innalza alla Maestà divina l’unico culto perfetto, istituito da Nostro Signore ed insegnato dagli Apostoli ai loro Successori. Sia dunque questo Messale un modo per conoscere la diversità dei Riti della Chiesa, ma soprattutto un’occasione per avvicinarsi con timore e tremore alla comprensione del Santo Sacrificio della Messa: una comprensione che deve tradursi coerentemente in una vita conforme alla volontà di Dio, illuminata dalla Fede e infiammata dalla Carità. Possa questo volume accompagnare tanti fedeli durante la loro vita terrena, essere uno strumento per la loro santificazione e per una crescita interiore, ed alimentare la loro fame e sete di Dio. Con questo auspicio, di tutto cuore benedico i benefattori che ne hanno curato la ristampa, l’editore e tutti coloro che si adopereranno per la sua diffusione.

 

+ Carlo Maria Viganò, Arcivescovo, Nunzio Apostolico

8 Settembre 2022
In Nativitate Beatæ Mariæ Virginis

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