Ai Cattolici Brasiliani
Messaggio
ai Cattolici Brasiliani
riuniti nella Preghiera del Rosario per il Brasile
CARLO MARIA VIGANÒ
per grazia di Dio e della Sede Apostolica
Arcivescovo titolare di Ulpiana,
Nunzio Apostolico
ai Cattolici Brasiliani
riuniti nella Preghiera del Rosario per il Brasile
salute e Benedizione
in Gesù Cristo Nostro Signore
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Lo scorso 24 Ottobre, festa dell’Arcangelo Raffaele, il vostro Presidente, Jair Bolsonaro, ha consacrato la vostra amata Nazione, il Brasile, alla Beatissima Vergine Maria, rinnovando ancora una volta questa solenne testimonianza pubblica della Fede del popolo brasiliano.
La vostra Fede, cari fratelli, è ciò che dovete aver di più caro; ciò che assicura la salvezza alle vostre anime, la serenità ai vostri cuori, la concordia alla vostra gente. E questa Fede non rimane astratta: essa è confermata dalla vita quotidiana, dall’impegno nel lavoro, dall’onestà nei rapporti commerciali, dal rispetto della vita e della famiglia, dall’amore verso la Patria, dall’aiuto ai bisognosi e agli anziani. Il vostro popolo è un popolo che appartiene a Cristo: voi stessi vi siete a consacrati al Suo Sacratissimo Cuore.
Il Santissimo Redentore, che apre le braccia in croce su Rio de Janeiro, non vi negherà la Sua protezione: assieme a voi la chiede la Vergine Santissima, Madre di Dio e Madre nostra. A Lei innalzate la potente preghiera del Santo Rosario, per implorare al Cielo la salvezza della Nazione in quest’ora di tenebre.
Assistiamo con apprensione al moltiplicarsi degli attacchi del Nemico del genere umano contro la Chiesa di Cristo e contro i Suoi figli, che non vogliono accettare il colpo di stato dell’élite globalista, che non si rassegnano a veder cancellata la propria identità in nome di un’ideologia infernale, votata alla tirannide e alla morte. In molti Stati governano personaggi totalmente asserviti al World Economic Forum, pronti ad eseguire i piani criminali di Klaus Schwab e degli altri sedicenti filantropi. Le sorti dei popoli sono decise da una conventicola di cospiratori assetati di potere, che nessuno ha eletto, e a cui nessuno ha dato il potere di distruggere il tessuto socioeconomico delle Nazioni.
Domenica prossima si terranno i ballottaggi per l’elezione del Presidente del Brasile, in cui la volontà dei cittadini potrebbe essere rovesciata e falsificata da brogli e frodi, come avvenuto negli Stati Uniti due anni fa. Vi esorto, cari figli, a compiere con il vostro voto una scelta coerente con i principi della Religione Cattolica e della legge naturale, ricordandovi che ogni cooperazione con esponenti di partiti materialisti, socialisti, anticristiani o che in qualsiasi modo promuovano l’ideologia LGBTQ e la teoria gender è un grave peccato, oltre che un gesto sconsiderato. Non permettete che il Brasile cada nelle mani di chi vuole imporvi il disumano modello di società del Nuovo Ordine Mondiale.
E non lasciatevi scoraggiare: proprio quando l’assalto delle potenze infernali sembra scatenarsi con maggior violenza; quando sembra che il mondo intero stia per soccombere al progetto dell’Agenda 2030 e che sia ormai pronto il tempo dell’Anticristo: ecco risvegliarsi le coscienze, ecco aprirsi gli occhi di tante persone, ecco infiammarsi i cuori al bisogno di ciò che è buono, vero e santo. Ecco riaffiorare sulle labbra di molti sinora lontani le preghiere imparate da piccoli. Prega per noi peccatori!
Beato il popolo, di cui Dio è Signore, esclama il Salmista. Ed ancor più beato il popolo del Brasile, che ha scelto come suo Re Gesù Cristo e come Regina, la Vergine della Concezione Aparecida!
Su voi tutti, riuniti da ogni luogo per invocare la Vostra Signora e Regina; sul vostro Presidente, sulla vostra cara Nazione e sul mondo intero scenda – in risposta alla vostra preghiera corale e sincera – la più larga Benedizione di Dio Onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo.
E così sia.
29 Ottobre 2022