Carissimi amici e benefattori di Exsurge Domine,

a tutti voi giunga il mio cordiale saluto nel Signore!

Mi rivolgo a voi, per la prima volta, per informarvi circa i progressi delle opere di ristrutturazione degli ambienti ove sorgerà il nuovo monastero delle Monache di Pienza, allorchè ci è stato da poco consegnato dall’impresa incaricata il primo “stato avanzamento lavori”:  sarete lieti di sapere che tutte le operazioni iniziali sono state puntualmente realizzate e già si è messa mano alla fase delle nuove opere. L’avvio dei cantieri, le demolizioni, la pulizia, lo sgombero, la raccolta e lo smaltimento dei materiali di risulta, sia nell’immobile dove verrà realizzata la zona comune, sia in quello dove verrà realizzata la zona abitativa ed, infine, nella foresteria; le lavorazioni in economia per mettere in sicurezza i vecchi impianti, il taglio e la disposizione arborea, gli scavi per i nuovi impianti, la riqualificazione della viabilità esistente ed, infine, l’acquisto di parte dei materiali necessari alle successive fasi è stato possibile realizzare grazie alla generosità di ciascuno di voi, che ha saputo accogliere l’invito di mons. Carlo Maria Viganò a partecipare alla realizzazione del nostro primo, grande progetto. Il Signore sappia ricompensarvi come meritate!

I lavori procedono alacremente: tutti i cantieri aperti sono impegnati per rispettare le proprie scadenze e rendere, così, più breve l’attesa per le nostre povere monache, che soffrono aspettando il tanto atteso trasferimento; per questo, non è prevista alcuna pausa estiva e, salvo per la festa dell’Assunta, i lavori proseguiranno senza sosta.

Tuttavia, la strada è ancora lunga, amici carissimi, e le nuove opere da realizzare, i tetti, i solai, i pavimenti, gli impianti necessari, richiedono ancora della vostra generosità per venire realizzati: per questo, non  esito a chiedere a ciascuno di voi di rinnovare le vostre offerte liberali, perché presto giungerà il secondo “stato avanzamento lavori” e con esso le fatture dell’impresa da onorare. Sono sicuro che non rimarrete sordi e vorrete, ciascuno secondo le proprie possibilità, partecipare alla realizzazione del nuovo monastero, affinché possano cessare le sofferenze delle povere monache ed ivi iniziare una nuova vita.

Per parte nostra, noi di Exsurge Domine continueremo a lavorare, ciascuno secondo i propri incarichi, durante tutta l’estate per garantire l’apertura dei cantieri, sicuri del fatto che anche questo può contribuire ad una più rapida realizzazione del nostro progetto.

Con l’animo grato a Dio ed a ciascuno di voi, vi saluto cordialmente nel Signore, assicurando per ciascuno il ricordo nella preghiera non solo mia, che sarebbe poca cosa, ma soprattutto dei sacerdoti, dei religiosi e delle religiose amiche di Exsurge Domine, certi che il Signore vorrà ricompensare grandemente la vostra generosità!

In Domino

Giuseppe Vannicelli Casoni

15 Agosto 2023
Assunzione della B.V.M.